Circo Apollo foto © Luca BologneseCirco Apollo foto © Luca Bolognese

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Nel circo bisogna saper svolgere vari lavori, conoscere più arti, saper suonare vari strumenti, per interpretare più personaggi.
Gianni Anselmi oltre alla tromba, con cui si esibisce dal vivo, suona anche il violino.
Nella foto in alto, Gianni prova all’esterno dello chapiteau, prima di entrare in scena.

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Lo spettacolo si conclude con il coinvolgente balletto eseguito da tutta la compagnia riunita nella pista ed il saluto al pubblico di Nando Orfei.

 

Il circo Apollo è composto da circa una trentina di persone, tra artisti, familiari ed assistenti, ognuno ha più ruoli ben precisi all’interno del gruppo.
Il lavoro si distribuisce sull’intero arco della giornata, concentrando le forze per lo spettacolo serale ed ogni mattina si ricomincia.
Ci si alterna nuovamente all’interno dello chapiteau per migliorare i numeri, per provare i nuovi, per insegnare alle nuove leve i trucchi acquisiti con l’esperienza.
Gli assistenti si spogliano dei costumi da pirati e dalle livree luccicanti, per indossare i semplici abiti da operai, per pulire, riassettare, riparare i mezzi di trasporto e tutto ciò che comporta manutenzione. Gli artisti indossano abiti sportivi e approfittano delle ore estive più fresche per i loro esercizi e per l’addestramento degli animali.

Circo Apollo foto © Luca Bolognese

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Belinda con il suo gatto e Gianni con il cucciolo Baloo allo sgabello, addestrano i loro animali pochissimi minuti al giorno, come se fosse un gioco, per farli abituare all’attrezzo senza farli stancare. Baloo crescendo andrà a sostituire il padre Ruben, stupendo terranova, che ormai da anni affianca Gianni il clown.

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Nel tardo pomeriggio si torna al trucco, per le donne la preparazione inizia anche tre ore prima dello spettacolo.
Ognuna all’interno della propria roulotte o appena fuori, all’ombra della verandina vista chapiteau, ci si prepara con matite, ombretti, rossetti, per un trucco che illuminato dai riflettori, si possa apprezzare e notare anche dalle ultime file delle poltroncine.
I cambi diventano numerosi durante il corso dello spettacolo, i costumi sono svariati, talmente tanti da riempire apposite roulottes che fungono da camerini, costumi così diversi che spesso si fatica a riconoscere la stessa artista nei diversi numeri.

 

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Il circo Apollo è stato fondato il 14 marzo 2007 a Concordia sulla Secchia (MO), da Elvio Anselmi e Maximiliano Rossi. Dal 2011 il Circo è interamente di proprietà della famiglia Anselmi. Fin dalla sua fondazione “al Circo Apollo abbiamo sempre avuto le idee chiare: qualità innanzitutto, a partire dalle strutture fino allo spettacolo: lo spettatore deve avere la possibilità di fruire uno spettacolo qualitativamente elevato in un ambiente di assoluto comfort, ben climatizzato e con servizi all’altezza”.
Questa filosofia ha permesso al Circo Apollo di conquistare da subito una dimensione internazionale portando l’ arte circense oltre che in Italia anche in diverse nazioni, come Turchia, Slovenia, Croazia e Svizzera, dove il Circo ha svolto numerose tournèe. Da qui la nascita della nuova società, quella con la famiglia di Nando Orfei, che riporterà il prestigiosissimo nome nelle piazze di tutta Italia.

Il circo presenta al pubblico alcuni tra i migliori artisti del panorama circense internazionale, molti dei quali hanno vinto i maggiori festival riguardanti questa disciplina.
“Come si può facilmente intuire la qualità e la differenza saranno palpabili fin dall’arrivo ai cancelletti d’ingresso, ma quello a cui teniamo maggiormente è lo spettacolo, che deve essere innovativo, dal ritmo serrato, elegante, con ricchi costumi ma al tempo stesso di tradizione. La compagnia che abbiamo preparato per questa stagione racchiude in sé tutti questi valori e ne siamo orgogliosi. Siamo fieri di presentare al pubblico alcuni tra i migliori artisti del panorama circense internazionale, molti dei quali reduci dal Festival internazionale del circo di Montecarlo e del Cirque du Solei, oltre che vincitori dei maggiori festival riguardanti questa disciplina”.

Il circo Apollo è composto da circa una trentina di persone, tra artisti, familiari ed assistenti, ognuno ha più ruoli ben precisi all’interno del grippo.
Il lavoro si distribuisce sull’intero arco della giornata, concentrando le forze per lo spettacolo serale ed ogni mattina si ricomincia.
Ci si alterna nuovamente all’interno dello chapiteau per migliorare i numeri, per provare i nuovi, per insegnare alle nuove leve i trucchi acquisiti con l’esperienza.
Gli assistenti si spogliano dei costumi da pirati e dalle livree luccicanti, per indossare i semplici abiti da operai, per pulire, riassettare, riparare i mezzi di trasporto e tutto ciò che comporta manutenzione. Gli artisti indossano abiti sportivi e approfittano delle ore estive più fresche per i loro esercizi e per l’addestramento degli animali.

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