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Palio de “La Marciliana”
Il nome deriva dall’imbarcazione d'origine veneziana, un mercantile utilizzato per i traffici e la navigazione dell'Adriatico. Era il 1378 quando iniziarono gli scontri tra le Repubbliche marinare di Genova e Venezia per l'egemonia degli scali commerciali d'oriente. Il teatro di guerra fu proprio Chioggia, punto strategico per un assedio a Venezia e zona molto ricca per la presenza di saline. Nel 1379 i genovesi attaccarono per terra e per mare. Occupati il porto e i centri abitati, la città rimase in mano nemica sino al 24 giugno 1380, quando dopo dieci mesi di assedio le armate veneziane la liberarono.
Il Palio de "La Marciliana" si ispira proprio a questi avvenimenti.
Da 25 anni, il terzo fine settimana di Giugno, lungo Corso del Popolo, al suono dei Musici di Clugia vengono allestiti banchetti, montate taverne con accanto la Torre di Montalbano e insediati gli accampamenti degli armigeri, mentre tutto intorno si svolgono danze, canti, simulazioni di combattimenti ma anche delle attività lavorative dell’epoca. I balestrieri mostrano bandiere, armature, strumenti musicali, fedeli e accurate riproduzioni di pezzi originali, una ricostruzione storica che vede impegnati oltre 600 figuranti in abiti del Trecento ed in veste di spadaccini e tamburini in grado di trasportare chi assiste alla manifestazione in un clima medievale.
Il culmine della manifestazione è la disputa del Palio delle balestre grosse. I balestrieri delle cinque contrade di Chioggia (Montalbano, Sant'Andrea, San Giacomo, San Martino, San Michele Arcangelo) si contendono il Palio. La prova vede i tiratori di ogni contrada scagliare la propria verretta (freccia) o pilotto, verso un bersaglio detto corniolo distante 36 metri e con un centro bianco di 3 cm di diametro. Viene utilizzata una balestra grossa da banco, anticamente chiamata da posta, perché impiegata dalle postazioni sui merli della mura. Permetteva un tiro più mirato e potente. Ogni verretta viene contraddistinta con un nome o segno di riconoscimento che ne individui sicuramente il balestriere. Le balestre sono caricate alla presenza del Podestà, così come descritto negli antichi statuti. I balestrieri di contrada hanno un tiro a testa; la somma dei centri di ogni balestriere decreta la contrada vincitrice e ne assegna il Palio. A seguire il maestoso e coinvolgente corteo storico che rievocherà l'entrata trionfale del doge Andrea Contarini nella città di Chioggia. .
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